Italia, Francia e Russia - 1859

SOCIETÀ NAZIONALE ITALIANA INDIPENDENZA Ul'\IFICAZIONE Quando si ragiona di politica, se non si vuole edificare sull'arena, si deve tener conto delle utilità come in mercatura e peggio che in mercatura; se no, si rovina la patria e si cade derisi. L'importanza che nella età moderna hanno acqu istato le industrie e i traffichi, han faLto della borsa e della banca le anticamere:della signoria, ed un po' di sangue cartaginese scorre ormai nelle vene di tutti i popoli della terra. Le stesse simpatie ed antipatie vicendevoli delle nazioni non sono in fondo che la rivelazione dell'accordo o del contrasto de' loro morali e materiali intere~Dsi, ricordanze di benefizii o di offese, speranze e timori di future utilità o pericoli. Ne' secoli trascorsi la politica era aulica, e la pace e l.a guerra dipendevano dall'ambizione, dalla cupidità, dall'audacia o rimessione d'animo 'di un principe o di un ministro; mentre oggi la politica è mercantile, e dipende in gran parte dagl'interessi dei governi e delle nazioni. I libri sublimi che si consultano sono i registri delle dogane ; i banchieri fanno le parti degli antichi feciali, e l'aritmetica commerciale è studio necessario ad ogni statista. Il genio medesimo diventa mercantile, e là dove prima creava la Divina Commedia, l'Amleto, il Cid, San :Marco, Santa Maria del Fiore, il Duomo di 1\filano, la Trasfigurazione, il Giudizio Universale, or crea le strade ferrate per traiportare velocemente le balle di cotone, ed i telegrafi elettrici per annunciarci colla rapidità del fulmine i corsi .delle Borse di Parigi, di Londra e di Amsterdam ! L'indipendenza d'Ita·lia nuoce o giova all 'impero francese e all' imper.o russo ? Ecco ciò che un uomo savio deve esaminare per arguire con qualche probabilità ciò che saranno per fare quei due potentati, nelle congiunture di una guerra, che noi crediamo irrevocabile e vicina, •

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