Antonio Bandini Buti - L'idea morale politica e sociale di Giuseppe Mazzini

' / UNITA' E FEDERAZIONE c Com'è noto, nel movimento democratico italiano del secolo scorso, Giuseppe Mazzini rappresenta la tendenza unitaria, di fronte alla tendenza federalistic.a, che ha il _suo 1naggior esponente in Carlo Cattaneo. L'ispirazione unitaria scaturiva per lui dall'insegnamento storico e dalla realtà contingente, oltre che dalle esigenze funzionali dello Stato, ·quale veniva da- lui concepito. Non è tuttavia da confondere il suo · unitarismo con quel nefasto accentramento di marca napoleonica che la monarchia sabauda trovÒ conveniente adottare in Italia e che Carlo Cattane~ ebbe a definire « unità prefettizia », figurandovi i prefetti come presidio del potere centrale nelle varie province a scapito delle iniziative e dei diritti locali. Nello scritto «Dell'Unità italiana)), pubblicato nel 1833 sul giornale Giovine Italia, rimasto interrotto alla cessazione di detto periodico e ripreso ~el 1861, Mazzini espone le sue idee sull'ordinamento dello Stato repubblicano, dimostrando implicitamente che tra il suo un-itarismo e il lederalismo di Carlo Cattaneo, di Giuseppe Ferrari e di Alberto Mario, non c'è poi quel gran divario che taluni han creduto di riscontrarvi. La sua decisa avversione va invece ~ e nei Doveri dell'uomo lo fa chiaramente intendere - contro quei federalisti reazionari alla Gioberti e alla Balbo, -che avrebbero voluto conservare i vecchi staterelli in cui si divideva l 'Italia, ponendoli sotto · l 'egida del Papa o della monarchia piemontese. A tali Stati, che non erano creazione di popolo, ma « escirono da calcoli d'ambizione di principi o di conquistatori stranieri e non giovano che ad accarezzare le vanità delle aristocrazie locali )) , egli opponeva la Città e il Comune, «dove dormono i vostri padri e vivono i nati da voi, s'eser - citano le vostre facoltà, i vostri diritti personali ·)> . E concludeva con l'appello: « Libertà di Comune e Unità di Patria sia dunque la vostra fede»· Ma nello scritto da noi citato, iniziato nel 1833 e ripreso nel 1861, i rapporti tra potere centrale e organi periferici, e le r ispettive competenze sono illustrati con esemplare chiar ezza. Egli ci spiega che 't ..... .. " "' ' ,., ... ..,. . ...... 39

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