Adolfo Rossi - Alla guerra greco-turca (aprile-maggio 1897)

92 Una rito a Volo flrima eh~ n· ~ntrasuro i turchi Al telegrafo mi diede ro la notizia che il fi lo è occupato da l governo, e che, chissà fin o a quando, non sono ammessi i dispacci privati, ne ppure brevi c d' url .n fuga da Vo1o genza. Bisogna rassegnarsi a mandarli per posta ad Atene. All'albergo della Minerva (zeppo di profug hi che dovevano imba rcarsi a ll'indomani), dove con fatica t rovai un letto, fe rveva fra i viaggiatori un' animata discussione. Alcuni di cevano che la g ue rra è finita oramai per la Grecia, ed alt ri sostenevano che l' abbandono di Farsala e di Vclest ino erano g ià preveduti

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