Adolfo Rossi - Alla guerra greco-turca (aprile-maggio 1897)

Asp.tllamlc> la conlinua•ion~ d~lla gun-ra l 'scendo dalla casa di Delyannis venni a sapere che poco prima un incidente molto significativo era accaduto nella chiesa detta < della Sorgente della vita, .. una delle principali della città, situata in via dell ' Accademia. Ricor rendo non so quale festa rel;giosa ortodossa, nella detta chiesa dalle porte adorne di festoni d'ulivo, di lauro c di mortella, si celebrava una funzione. Finita la messa, il metropolita intuonò la solita invocazione che comincia così : - Iddio salvi il nostro Re e la sua famigl ia. - Queste parole sogliono essere ripetute acl alta voce da tutti i presenti, ma stamane i fedeli che riempivano la chiesa non risposero. Sorpreso, il met ropolita ripetè a voce più alta. - Iddio salvi, ecc. - Sempre silenzio. Per la terza volta e più forte ancora il sacerdote disse la pregh iera, c allora partirono dalla folla degli zittii e qualche sommesso sibilo. Ne nacque un parapiglia; le don ne spaventate presero a gridare e la funzione religiosa dovette essere sospesa. Questo incidente che dimostra meglio di una clamorosa riunione di protesta in piazza come sia sempre viva nel pubblico d'ogni classe l'irritazione contro la famiglia reale, non è isolato..\nchc la Regina, mentre visitava alcuni fe r it i in un ospedale che è sotto la sua protezione, venne accolta con manifesti segni di ostilità.

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