Adolfo Rossi - Alla guerra greco-turca (aprile-maggio 1897)

Dopo la rìtù·oto di LAriuo * T ornando alla crisi, si \'Cri fi ca ora qui ci!'! che a\·- vienc dappertutto in siiT'ili ca~i. Fra i ministri caduti c che pe1· le esigenze della politica dci partiti non possono rimane re nella nuova amminbtrazionc, ve n' ha qualcuno eccellente, che rcnde,·a grandi servigi, come il ministro de lla marina, un borghese che con g rande intell igenza cd amore a\·c,·a org-ani zzato la marina greca. Qui i partiti non sono divisi dalle idee, ma dagli uomini. Ognuno che emerga un poco o come oratore o per qualche s peciale competenza, forma il pmprio gruppo. Per lung hi anni, com'è noto, la Camera g reca fu divisa fra i pa rtig iani di Tricupis e quelli di Delyannis. Quest' ultimo, sebbene molto vecchio, si conserva ancora robusto. Con baffi c basette bianchissime , ha qualche cosa del Crispi, specialmente nell 'abitudine di portare sempre correttamente il cappello al to c la rcdingole, e ne l modo di sedere curvo alla Camera.

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