Adolfo Rossi - Alla guerra greco-turca (aprile-maggio 1897)

La battagli'a di Domol.!ò ----.--- pianura era traversata da numerosi piccoli scoli per le acque. « In questo momento, cioè c1rca un'ora dopo cominciato il fuoco, si videro distaccarsi dal grosso del nemico cinque squadroni di cavalleria, che lentamente si avanzarono verso la nostra sinistra. « Temendo una carica, ordinai immediatamente alle nostre compagnie italiane eli fermarsi e prepararsi a respingere questo attacco, che per una ragione o per un'altra non avvenne. « Poco dopo il nemico si ritirava, c le nostre compagnie restavano nelle posizioni occupate. « Sulla nostra destra l' azione si svolgeva diversamente. « Le nostre compagnie avevano respinto il nemico fino acl alcuni ruderi cl' un antico villaggio, ma qui la resistenza turca divenne ostinata c i nostri sostarono. « Io vidi un battaglione turco distaccarsi dal grosso e avanzare al passo di corsa per sostenere la loro poSIZione. « Sfortzmalamente !urla la uostra jorza era impeg-uala, e di riserva non restavamo eire io e la mia tromba. «Per fortuna si avvicinò un distaccamento (ci rca 6o uomini della sezione filellenica) e lo mandai subito a sostenere la nostra destra. « Quasi nello stesso momento giungevano alcuni ufficiali dell'esercito regolare greco per domandare istru-

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