Adolfo Rossi - Alla guerra greco-turca (aprile-maggio 1897)

h' viaggio prr Att:nr pa r te del quale st distingue, sulla costa cl' Etoiia: nel mezzo la massa colossale del monte Tafiassos, a sinistra la montagna rocciosa di Chalcis; poi l' imboccatura dell 'Acheloo, e in fi ne , a ovest, le vette dell'Acarnania e le isole Jon ie. Il porto, per importanza commerciale, è il primo eli tutta la Grecia. Vi si esportano annualmente circa d iciotto milioni el i litri d'uva di Corinto; g rosso è pure il t raffico dell ' olio, del cotone, dei fichi, della seta, ecc. l ricordi della dominazione veneziana sono così vivi, che la lingua italiana è parlata da quasi tutti gli abitanti. * Alle sette, cioè quasi un'o ra prima della par tenza, il treno lunghissimo Yeniva preso d'assalto dai richiamati, dai volontari c dagli alt ri viaggiatori. I pochi passeggieri di )?rima classe e rano costretti a rifug iarsi in seconda, perchè i due vagoni di prima avevano g ià subìta un'invasione di passeggieri di terza classe. Una confusione indiavolata. Curiosi, nella calca, erano una cinquantina eli ~ riservisti » eli Pyrgos col fuc ile e due grandi cartucciere a tracolla, in calzoni corti e pantofole rosse col fiocco in punta. Molti dei rich iamati vestiti in borghese, costume moderno, con la baionetta sotto la giacca, hanno qualche avanzo dell'an-

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