Adolfo Rossi - Alla guerra greco-turca (aprile-maggio 1897)

l.a vila al eampo o a destra o a sinistra di Domokò crede prossimo un combattimento. Questa sera fi nalmente sono riuscito a p rocura rmi un piccolo cavallo da montag na, faccio piantare la tenda e licenzio il mio sleepùzg-car, la vecchia d il igenza che costava tanto cara e che non serviva a nulla fuori delle strade carrozzabili. * Do~IOKÒ , t S maggio. È piovuto dirottamente quasi tutta la notte. Se si sta già poco bene sotto la tenda, figu rarsi come si devono trovare tante t ruppe all'aperto, in mezzo a ll' acqua ed al fango! Entrato stamane nel paese pe r recarmi al piccolo Caffè dove convengono gli ufficiali, trovai il Caf è stesso invaso da alcuni volontari italiani g iunti stanotte. Sono i garibaldini della colonna Mereu (ridot ti a meno di 200) in viaggio dall'Epiro per raggiungere R icciotti. Da Lamia a Domokò in causa delle pioggie fecero una marcia faticos issima: alcuni di essi mancano di coperte e perfi no di scarpe. Al loro giungere qui la not te scorsa, non. avendo trovato ape r to che il piccolo Caffè, lo occuparono pe r forza e lo trasformarono in un dormitorio. Quanti disillusi fra questi giovanotti ! Essi speravano che venendo a combattere per la Grecia, avreb-

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