Lettere di Francesco Maria Zanotti a Giambatista Morgagni

13 o~ tre il nuroPro, non se ne debba aggreg11r ntuno c non dopo la morte di tre; r cr ue.- sto si osservi, fìnchè si t·id~tcauo al numero defunto. DI GIA1\1BATI5TA MORGAGSI. Amico Carissimo Padova 26 Novembre 17S r . N un sarà. minore nel noto propo,i to l .t ta· citnrnità m_ia di •1 ud cb P il piacere ; e <IU('Sto è graudis~ imo , dw prova to ho 111 ten~ deudo da lla geuti lissima lcttc' r<l vo~tra, che i Dialoghi si stampano, c clw a fJUI'bta , al In scienze uti lissimtl, r isolu7ione ,.i ab!Jc.J in gr m parte indotto la mia l'isposta. All ' obhhgazione , che pe1· questo aucora 'i Ilo, aggiungo 1' a ltra, che per la conedc di manda , cLo ' ' Ì compiacete di tiumi , or.c m.i s' ac.crescc • Ve ne ringrazio. Ma , <ptauclo :mcom !Nn fossi così filoso fò , come il hOt tO, uon potrei certamente soffi·ire , clte dall' antica semp licità , con la quale i Dia loghi sc ri tti sono , c scritto s:Jrà ciò ch e a nome d i cruella ternt. persona saril ad essi laci lmente prcmr~so, discorda,se il loro ti wlo . r>.è per :Jmbu.ioso ch' io mi fossi , crederei m:J'i, che per qualsivoglia aggiuuta che si facesse in esso al ~o nome , c1·escc1· potesse quell' onore, che

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