Lettere di Francesco Maria Zanotti a Giambatista Morgagni

l! te altre volte ho voluto , cioè che dir mi sappiate , e c iò a vost ro comodo , se li Signori Lore nzo Hcister, cd Albcrto Ha ll cr sicno ascritti a cotesta vostra i llustre Accademia . CPrtamcnte due così valorosi Professori , e famosi Scrittori meriterehbero di esservi . DI FRANCESCO MARIA ZANOTTI • Amico Carissimo Bologna li r6 Novembre 17Sr. H o tardato fin qnì a risponder vi , aYendo deside rato di farlo prccisamcutc , c fuori d'ogni dubhietà . Dicmi dunque che j dialo,.h i si stampano; al che i~tre mi lta dato gt~uldissimo impulso la stessa iPttcra vostra. Se non conseguirò altro, conse~uirò cer tamente di far conoscere a l mo11do , ch' io sono :1mico, e servi tor vostm. Intanto pregovi di dirmi con libertà , se vi pi:1ccrà , che il libro abbia un titolo semp lice, c conforme a quell' antica usanza, secondo la quale sono scritti tutti c tre i dialoghi , cioè DeLla for za cle' corpi, che chiamano viva, L ibri tre del Signor Francesco Maria Zanotti (così dico, fiHgendosi che il libro si:t stampato da persomt terza) al Signor Ciambati~tn: _Morgagni. Caso che qu?sta ta_nta sempiJc1 ta non vi piaccia , ditelom1 ; et w muterò tutto a

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