Frederic d'Hainault - La fede dei trattati ; L'avvenire dell'Europa

-44Giovan "Ballista Vico dedicò al papa la Scienza -Nuova: era la scienza dell ' unità dello spirito delle nazioni, della loro collaborazione nella idea eterna della Provvidenza; era la scienza. dell'idee professata dal pontificato romano. La Santa Alleanza prese questa idea e ne fece un principio politico, la sua fecle nell ' avvenire. Essa l'ha dimenticala . Nel 1846, una voce di perdono , d'amore, la voce di Pio IX, fece esultare il mondo. l L'accordo dei popoli e dei sovrani, gli uni operai, gli altri guide inviate dalla Provvidenza, tale fu la dottrina che raggiò sulle corone e vivificò le nazioni. l gridi acuti della demagogia soffocarono la voce benevola del papato. Ma a quest' or<~, e dopo dieci anni, l'ordine è ristabilito per tutto ; In moderazione è sul trono del popolo che per un mezzo secolo scatenò le rivoluzioni ; la Francia, soldato di Dio, lo è di Pio IX, a Roma, nella città eterna ! Mn è forse là per mantenerla schiava dell ' Austria ; per eternare le sventure d'Italia, l'atonia del papato? No, essa è lù per assicurargli la libertà. l.ibero dai timori della rivoluzione, libero dalle soverchierie dell'Austria, ritorni, ah ! sì ritorni il pontefice, ai bei giorni del suo pontificato. S' ispiri alla verità del suo cuore, all'onnipotente Iddio, che solo è potente, e in cui sono adunati i tesori dell' amore, della sc1'enza, della sapienza infinita. Ricordi i giuramenti del 24· settembre 1815. Ne reclami la fede con la santa preghiera che persuade e cos'tringe; e la Francia non combatterà più, e l' Aust~ia non avrà più sostegni, nemmeno i suoi soldati, e la Germania e 1' Italia s' abbracceranno in mezzo all'esultanza di tutti i popoli.

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==