Frederic d'Hainault - La fede dei trattati ; L'avvenire dell'Europa

-- IV - giustizia. e dell' onore dei popoli, verrà forse chiamata a divider con noi le fatiche, la gloria , e i vantaggi della ricostituzione dell'essere nazionale dell' ILalia. Il qual fatto importantissimo se deve per una parte esserci di conforto, ed accrescere le nostre speranze, c' impone dall 'altra obblighi maggiori e più gravi. Poichè se le antiche nostre sventure e gli errori recenti non ci concedono la sorte invidiabile che la cacciata dello straniero e il conseguimento della Indipendenza italiana si possano ottenere con le sole forze itali ane, dobbiamo almeno mostrare ai nuovi a lleali che dal canto nostro, e pel senno dei consigli e per gli apparecchi di guerra , si è fatto quanto era umauamente possibile; talchè l ' ope.ra comune di entrambi sembri piuttosto gara di nobili intenti , che soverchianza di forestieri sussidi. Vorremmo pertanto che il patriotta italiano sapesse in q uesto solenne momento accoppiare all 'ardore dell' apos.tolo e all ' impeto del combattente que ll a singolare tempe•·anza di principii, quella moralità costante d' intendimenti, e quell a troppo rara annegazione di sè che, al trionfo dell a patria, pospone e sacrifica ogni più cari:l idea . E perchè a provvedere opportunamente e fortemente operare si richiede scienza sicura delle cose e ragionato convincimento, per questo crediamo che l'opera nostra non riescirà del tutto disutile alla patria, a cui se auguriamo aiutatrici le forze delle nazioni civili , molto più voeremmo ne meritasse la simpatia , la stima , l' ammirazione.

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