Frederic d'Hainault - La fede dei trattati ; L'avvenire dell'Europa

-25sta pretensione. Non è eg li questo il precedente che gli uomini di Stato della Gran Brettagna devono ora seguire? Finalmente se l'Inghilterra si associa all'Austria, sostenendo la lettera dei trattati contro la fede della legge santa) della parola di vita, giurata a Parigi ne11 8,15, la Francia conserverà la religione de' suoi principii, ma l'Inghilterra non violerà essa la t;eligione dei suoi giuramenti? La fede dei trattati è riposta nella coscienza , non nella lettera. L' Inghilterra, aderendo all ' atto solenne del 24 setiembre 181 15, dichiarò la propria coscienza , e s'impegnò in faccia al mondo e a Dio. Qui sta la fede dei trat~ati. Di fronte a questo impegno, vorrà essa assumere la responsabilità della continuazione dell' oppressione a Napoli, delle anomalie a homa, dell'agitazione io Lombardia , dell' impoverimento e della violenza nel centro, nel settentrione, nel mezzogiorno dell ' Italia, della continuazione dello sforzo dei cuori, dell ' esaurimento delle ricchezze in Piemonte? Il cuore degli Inglesi non potrebbe rimanere insensibile per la grande causa delle nazioni. Se vi è paese in cui l' opinion pubblica regni, questo è per certo l' Inghilterra. I suoi uomini di Stato la seguono, non mai la precedono. Quando, nelle presenti contingenze, l' opinion pubblica si sarà convinta esser questo un dovere per i popoli cristiani, e il compimento della fede del giuramento de l ·1815 pei governi, gli uomini di Stato inglesi si porranno al livello di essa. La Francia, unita alla Gran Brettagna da tanti vincoli di vicinanza, d' interesse, di aspirazioni , di gloria, con la longani-

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