Frederic d'Hainault - La fede dei trattati ; L'avvenire dell'Europa

ARTICOLO III . >> Tutte le Potenze che vorranno soLENNEMENTE co~­ FESSARE i santi principii che hanno dettato il presente atto, e RICONOSCERANNO quanto importa alla FELICITÀ DELLE NAZIONI LUNGAMENTE AGITATR, CHE QUESTE VERITÀ OTTENGANO TUTTA L' IMPORTANZA CHE GLI APPARTIENE, sara nno ricevute con altrettanta premura quanta affezi one in questa SANTA ALLEANZA. >> Fatto in triplice originale . Sottoscritto l'anno di grozia 181 5, il 24 settembre. >> Solloscri tti : >> FRANCESCO. FEDERIGO GUGLIELMO. ALESSANDRO. >> Ecco la FlmE, l'intenzione, la coscienza dei trattati del 181 ) 5. « BISOGNA MANTENERLA INTATTA. >> La rivoluzione francese aveva proclamata la fratellanza dci popoli; le Potenze che sottoscrissero i trattati di Vienna la formulano sotto la sanzione delle sacre Scritture di nostra augusta religione. Ai termini di questa formul a, la pace, la felicità delle nazioni, lungamente agitate, dev'essere lo scopo ; in quanto ai mezzi, indirizzare i popoli nello spirito di fratellanza. La nazione cristiana è UNA; i popoli formano una sola famiglia ; i Sovrani sono i padri dei loro suddi ti. Non vi è veramente altro re che Dio ; in lui solo è l'amore, la scienza, la sapienza. Il principio, soLo IN YIGORR, è la sua legge, la legge santa di giustizia, di car ità, di pace, il VERBO DELL'ALTISSIMO, LA PAROLA DI VITA. E questa legge non è applicabile esclusivamente alla vita privata; che anzi dev'essere ormai

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