R. Tremelloni - Il socialismo contro la miseria ; G. Faravelli - Lotta su due fronti e alternativa socialista

nomia e del lavoro del quale ,i manifesta ogni dì più urgente la necessità. Occorre infine - e noi ci ripromettiamo di prenderne l'iniziativa - che -si attuino i principii della Costituzìonc in ordine ad una sistematica formzaione cd elevazione professionale dei lavoratori, e in ordine alle situazioni monopolistiche. La riforma agraria andrà completata, e riveduta sulla base degli insegnamenti di questo primo esperimento. E la riforma fiscale andrà essa pure completata. La lotta contro la disoccupazione e per il pieno impiego 15. • Ma quella della lotta contro la disoccupazione è, per il nostro Partito, la prima e la più importante, e la meno differibile deHe méte. Lotta contro la disoccupazione non vuol soltanto dire azione di croce rossa per raccogliere i feriti; vuol dire prevenzione <lella disoccupazione, vuol dire miglioramento delle capacità di occupazione, vuol dire ampliamento delle OJ>portunità di occupazione, vuol dire abbreviare i periodi di :illesa quando si passa da un lavoro a un altro. Lotta contro la disoccupazione, che deve chiudere il periodo delle soluzioni sonnacchiose, alla giornata, dei lavori pubblici compiuti senza un piano. Lotta contro la ùisoccupazione e la sottooccu1u1zion~: tema che costituisce orm.li un impegno solenne per i Paesi deH'O.N.U. Non ci sono qui soluzioni mir:tcolistiche, e si tratta di problemi densi cli incognite, cli difficoltà e di pericoli, che tutti conosciamo e riconosciamo. Ma nessun Paese forse - essendo, come il nostro, afflitto eia una delle più alte disoccupazioni •strutturali -- ha posto in così singolare ahhandono questo tema, che, per altro aspetto, si riallaccia a quello di un elevamento sistematico delle capacità professionali del Paese, a quello di maggior mobilità s1>aziale e interprofessionale dei lavoratori, a quello di più selezionati investimenti pubblici, a quel1o di una ripartizione tra consumi e in· vestimenti che consenta, differendo o eliminando consumi non essen• zi:ili, di ampliare la formazione di .beni strumentali. E forse si riallaccia a una differente politica demogr~fica, non precisamente quella del ventennio scorso. E' inutile che io ricordi a voi che il Paese segue con un'ansia febbrile •- direi con la stessa ansia trepidante con cui attende dagli scienziati la magica parola contro il cancro o contro Ja tubercolosi --· la più difficile, la più incerta, ma la più 6ocialista delle battaglie di questo secolo. Se la civiltà democratica perderà questa battaglia, essa avrà perso i.I patrimonio che le è più caro, perchè avrà suscitato le condizioni per pcr<lere la libertà politica. Noi abbiamo proposto alla Camera un'inchiesta parlamentare sulla disoccupazione. Nessun serio passo in avanti farà la nostra generazione se non approfondirà seriamente - e attraverso una ben condotta inchiesta parlamentare può farlo -- gli aspetti, i motivi, i 35 Bib oteca Gino Bianco

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