patrimonio umano, ampliando le capacità profeuionali dei cittadini, deve anenire 1enza distinzione dì classe sociale o di regione. Migliorare di uno o due decimi la ricchezza di abilità profettionali del Paeae oigni6ca migliorare almeno di uno o due decimi il reddito totale, e quindi le po8sibilità di esistenza; e) di ripartire i peei e i sacrifici in modo che ognuno sopporti quelli che è veramente in grado di 1opportare. La polrtica fiscale ha un~enorme importanza nell'esecuzione di questo compito di perequa• zione. Forse oggi ha maggior importanza della stessa politica sindacale - che nei primi decenni del secolo era l'unico strumento a disposizione dei lavoratori per una distribuzione migliOTe del reddito. Oggi la politica fiscale sposta un terzo del reddito nazionale, ne governa la redietribuzione ai fini collettivi. La aua importanza va oggi ben oltre quelJa che le attribuiva una scienza delle finanze tradì- . zionalet d) di far aHumere carattere di continuità e di cumulatiYità al progreeeo economico, e quindi al progresso sociale del Paese. Ciò tende ad evitare quei forti attriti che sono determinati dalle crisi violente, si riassume nel postulato che gli economisti chiamano di politica anticiclica. Si concreta in una politica economica eietema• tica, con lo 1guardo rivolto ai lunghi periodi; e) di evitare che i danni e gli abusi di posizioni monopoliati• che creino a individui o a gruppi rendite di posizione non guadagnate, o che ai propongano acopi restrittivi della produzione ■ d■uno dell'interease collettivo; I) di far in modo che ogni individuo, nascendo, trovi da parte deUa collettività, in tutta la parabola della aua vita terrena, un'assi1tenza pronta, costante, uguale per tutti coloro che ne manifestano il biaogno, senza ricorrere alla azione caritativa dei aingoli. Ho citato in via esemplificativa. Ma credo che, se nel decennio che ai apre (durante il quale potremmo portare il reddito nazionale a una quota individuale pari a una volta e mezzo l'attuale), un partito socialiata democratico potesse imporre all'attenzione degli italiani, e contribuire alla loro eoluzione, questi motivi .essenziali, eeso avrebbe già ben giustificato la propria presenza nello achieraruento politico italiano, sia nello atrumen'to statale che in quello dei comuni e deJle provincie. 12.• Queste soluzioni sono graduali. Siamo e. resteremo dei fa. biani. Crediamo nella po11ibilità di modificare lentamente l'ambiente e l'uomo: eliminiamo i miraeolismi impazienti ma anche fe pigre upettazioni del beneHere automatico. E' la soluzione che adottano ormai, con un sa.no empirismo, tutti i grandi Paesi moderni della democrazia occidentale. Siamo convinti che non ai poseano fare aalti da canguro, ma siamo altrettanto convinti che - come notano d'altronde tutti gli 011ervatori atranieri che vengono tra noi - si può avauare più velocemente di quanto non 1i •ia fatto. Siamo per1u11i Bib :oteca Gino Bianco
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