R. Tremelloni - Il socialismo contro la miseria ; G. Faravelli - Lotta su due fronti e alternativa socialista

Noi conosciamo e condividiamo il'angoscia e il dolore dei lavo• ratori -comunisti e la loro sete di giustizia. Quc1lo che ci separa mo• mentaneamente da loro è soltanto la loro tragica illusione che la loro emancipazione dalle miserie e dalle infamie della società borghese si poua effettuare coi metodi del bolscevismo ..A queeta tragica illusione, d'ahronde, abbiamo contribuito noi stessi con le nostre inconclu• denti divisioni e con i nostri errori. La via del socialismo democratico La via maestra, anzi la sola via dell'emancipazione prol'etaria, è la via del socialismo democratico, la via additata dal nostro Partito. Qual'è il programma di questo Partito che ieri, mercè l'unrfica• zione, è rinato a nuova vita? Noi non nasconderemo i nostri conno• lati politici, come oggi fanno purtroppo tutti gli altri partiti, nea• suno escluso, sicchè questa competizione elettorale si e trasformata in una specie di ballo in maschera. Meglio perdere gli elettori che ingannarli! Noi siamo un partito di clasee, ci proponiamo cioè di interpretare e di servire i bisogni del proletariato e di tutte le altre elusi del lavoro. Noi siamo un partito di lotta, perchè crediamo che senza una lotta inf.lessibile contro il capitalismo e contro il bolscevismo i )avo• ratori oon potranno realizzare i loro ideali. Noi siamo un partito non di riforma ma di rivoluzione, nel senso che non crediamo pos• eibile rimediare ai mali della società in cui viviamo aenza intaccarne la atruttura fondamentale. Il nostro fine pertanto non è quella ge• nerica giustizia sociale di cui tutti han piena la bocca; ma quella epecifica giustizia sociale che, abolite le classi e lo sfruttamento di classe, ti realizzerà in una aocietà egualitaria di liberi lavoratori. Noi siamo un partito internazionalista. Respingiamo l'utopia del so· cialiemo in un solo Paese, pen::hè erediamo che la redenzione dei lavoratori sia irrealizzabile fuori della loro toiidarietà internazionafe e della fratellanza dei popoli. Siamo un partito pacifista, perchè la · guerra, oggi più che mai, è regresso e barbarie. La guerra è ~adre delle dittature totalitarie, quindi è la tomba della democrazia e del aocialismo. Il nostro metodo caratteristico è dunque il metodo della democrazia. La democrazia non è per noi il metodo preferibile fra i tonti~ oasia una posizione di comodo; bensì un metodo necessario, il ,olo metodo, ossia una posizione di principio. E Ja nostra democrazia comincia dallo stesso ordinamento interno del ,nostro Partito ne) quale vogliamo che regni la più illimitata libertà di pensiero e di critica e ,l'assoluta aovranità della base. I cosiddetti capi, non devono esaere nel Partito Socialista che gli organi esecutivi della volontà consapevole dei aoci. Questa democrazia interna è la vera garanzia della democruia etterna, nei rapporti cioè della claHe lavoratrice 17 B :,teca Gino Bianco

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