R. Tremelloni - Il socialismo contro la miseria ; G. Faravelli - Lotta su due fronti e alternativa socialista

aente clima internazionale, falsando e corrompendo tutti i problemi interni, Il loro dovere è di unificare .finalmente con un vincolo federaie l'Europa democratica anche di fronte all'America, di combattere le tendenze militaristiche ed imperialistiche dei regimi reazionari non 1010 al di là, ma anche al di qua della cortina di ferro, e di creare infine a favore delle cla88i lavoratrici condizioni di vita per le quali valga la pena di difendere la democruia e la p11Ti1. L'opera del Partito Comunista Se un aspetto del 18 aprile fu la paura del bolaceviamo, l'altro a1petto fu l'attesa meaeianica e miracolistica, alimentata allora dal Fronte, in una palingenesi sociale che recaaee all'Italia le mal cono• 1ciute delizie della Russia sovietica e delle • democrazie popolari •· Que■ta atteaa è stata duramente smentita dai fatti, tanto è vero che durante questa caip.pagna elettorale i ,partiti cominformisti hanno dovuto cambiar tattica, contTapponendo alla democristiana « paura del bo). 1cevi1mo • la • paura della guerra • e rifugiandosi nella difeu più ortodoua deJla Costituzione e in un neutralismo ambiguo. L'on. Nenni è giunto persino a plagiarci, prospettando anche lui contro 11 D• mocrazio Cristiana una vaga e aubdola alternativa socialista ... « 1en11 nemici a •inittra ». I partiti cominformisti non hanno cavato un ragno dal buco, malgrado la fqna politica; sindacale e parlamentare imponente di cui dispongono. li;ppure con questa forza, anche alando all'opposisione, easi avrebbero potuto fare grandi cose. In regime democratico un'opposizione energica e consapevole può sempre co■tringere il governo ad un'azione costruttiva. Y.iceveraa l'azione aocialcomuniata non è etata durante questi tre anni che una serie di conati incon• eludenti e oterili che non hanno risolto un aolo problema a bene&cio del1a classe ·lav·oratrice e non han.no diminuito complessivamente le forze avver,sarie, anzi, hanno aggravato l'isolamento politico de) P. C. e del P. S. I. E ciò perchè il centro motore dell'opposizione so· cialcomunista non è in Italia, non è nel seno della classe lavoratrice, ma altrove, come altrove sono gli interessi che essa si propone di aervire. Molte delle critiche che comunisti e fusionisti muovono aUa politica democristiana sono perfettamente giuste; ma comuniati e fuaioni1ti aono arrivati ciò malgrado a questo bel risultato: che DN• 1uno le piglia più aul serio, E' dif&cile infatti prendere eul serio l'ortodossia costituzionale di partiti che esaltano quotidianamente Je pseudo democrazie vigenti al di là del sipario di ferro proponendole a modello; ed è altrettanto dir&cile prendere sul serio un paci&emo che glorifica il mastodontico esercito sovietico, le bellicose parate militari di cui ogni primo maggio si fa sfoggio nella Piazza Ro1u di Mo1ca ed i fatti di guerra, quando chi li provoca da parte del blocco orientale. 11 B otee;aGino Bianco

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