R. Tremelloni - Il socialismo contro la miseria ; G. Faravelli - Lotta su due fronti e alternativa socialista

ritardandone l'abolizione; ma va architettandone di nuovi. Ci limiteremo r citare: 1) La legge aulla diociplina dello 1ciopero, in preparazione, con la quale ai pretenderebbe di ostacolare in genere l'esercizio di questo diritto sancito dalla Costituzione e di privarne in ispecie gli addetti ai pubblici servizi col pretesto che il loro rapporto di lavoro è rego• lato, non da un contratto, ma da una legge. 2) La legge della cosiddetta « difesa civile•, che è già davanti al Parlamento, con la quale ai vorrebbe consentire, in casi di ur• genza, la requisizione di prestazioni personali su semplice delibe-- rato del Conoiglio dei Jlliniotri ed a suo inoindacabile giudizio e il ricorto da parte del Miniotro degli Interni alle preotazioni di peraonale 'VOiontario. La prima disposizione, istituisce una apecie di lavoro forzato ed è una flagrante violazione del diritto di libertà personale 1ancito dall'art. 23 della Costituzione; la 1econda nasconde il pericolo di far risorgere una milizia di parte. 3) Il rinnegamento, fatto pubblicamente dal miniotro Scelba in un recente discorso, di uno dei postulati capitali dello steHo pro· gramma democristiano, e cioè quello concernente le autonomie degli enti locali, che ai vogliono invece ridurre a eemplici organi periferici del potere centrale, contro le disposizioni della Costituzione e contro le esigenze di una vera democrazia. Ma te il Governo democristiano ha mantenuto intatta molta parte della legislazione fasciata e si propone di rinforzarla con le nuove escogitazioni che abbiamo citato, in compenso non ha ancora trovato il tempo di completare la Costituzione repubblicana facendo tradurre dal Parlamento in atti legislativi gli istituti da essa contemplati. che la caratterizzano, la eoatanziano, la garantiscano. Ci basti citare il Consiglio nazionale dell'Economia e del Lavoro, il Consiglio Superiore della Magiotratura, la Corte Costituzionale e l'Istituto del referendum. lntomma, •• (ipotesi a11urda) per un colpo di fortuna il Movimento Sociale Italiano o il Partito Comunista riuscissero ad acciuffare il potere, troverebbero la loro opera già avviata a buon punto; preciaamente come nell'altro dopoguerra la trovò Hitler grazie al suo predece11ore democristiano Bruening. La polltlca economlco•flnanzlarla Ed ora un cenno alla politica economico-finanziaria del governo democristiano. Sarebbe demagogico dimenticare che la situazione ereditata dal pattato non poteva consentire iniziative che permctteasero di risolvere totalmente i problemi urgenti da cui è aaaillata la vita del Paese. Dal 1913 ad oggi il nootro Paese non ha potuto o non ha saputo elevare il reddito medio individuale degli italiani, il quale rimane un B teca Gino Bianco

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