Discorso di Dionigi Strocchi e canzone di Giovanni Marchetti in onore di ...

{ o( 8 )o: le lettere . Spesso poeti hanno messe in versi lé' fantasie di scultori 1e di pittori, e più spesso pittori e scultori hanno espresse in pareti , e in marmi le fantasie de' pçeti. Quindi chi intende scoprire i tesori della antichità clebbe avere im ~ parato quanto è pervenuto a noi dagli artefici . di Egitto e di G recia, e dai 1nigliori di Greciét e del L a zio che in, prose e in varsi lasciarono sc ri tte le storie di loro genti, le n1itologie, le leggi~ i costumi , i particolari delle osservate usanze pubbliche e private in fino alle viete opi... n ioni. N è tanto basta, . e poco anche. giova sa- 'pere·, che due grandi occhi , e un labbro superbo vogliono inferire una G-iunone , un aspetto. verginale, e severo è proprio di una Pallade, un'aria di volto pudicamente lieta, e un crine annodato a sommo il capo d.im.ostrano una Dia- . ' . na, ove non sia un anima pronta a1nmaestrata, nel co1nprendere il sottile linguaggio di un' arte , che ritraendo i casi della storia. eroica e le fattezze utnane a quelle de'nun1i approssimando ehbe virtù di recare dalla itnmaginativa ai sensi le for1ne delia bellezza incorporea , e sottoporre visibilmente agli occhi le subli1ni idee che sfavil-

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