Federico Seismit-Doda - La tassa sugli spiriti ...

8 mento: la diminuzione dell'aliquota del tributo e la cessazione quasi completa del contrabbando. Poichè, infatti, quanto a quest'ultimo, posso con compiacenza constatare dinanzi alla Camera che, rispetto all'alcool, il contrabbando, sopratutto dal lato della frontiera austriaca, dalla quale veniva il maggior danno alla finanza italiana, così dalla frontiera orientale del Friuli, come da quella del Trentino e del Tirolo, può dirsi interamente cessato, e, non esito a dichiararlo, anche con il concorso delle autorità doganali austriache, le quali, in questa circostanza, assecondarono efficacemente il Governo italiano, impedendo certe, quasi direi, clandestine fabbricazioni di alcool, impiantate alla nostra frontiera per renderne più facile la introduzione in Italia. Pertanto, come dicevo, la cessazione del contrabbando, la diminuzione dell'aliquota e, anche, la progressiva applicazione, che si sta facendo, del 1nisuratore, per l' a~certamento diretto; tutto ciò dà ragione di attendere un notevole incremento in questa imposta, poichè si può ritenere che in avvenire la quantità d'alcool normalmente tassabile ascenderà a non meno di 300 mila ettolitri. Cosicchè, se .da questa quantità si tolgano, giusta la esperienza fatta nell'esercizio che sta per finire, i 60 mila ettolitri, che vengono importati dall'estero, rimangono 240 mila ettolitri, i quali rappresentano la produzione interna e importano oltre 29 milioni per ta.ssa di fabbricazione e di vendita. Con che si sarebbe raggiunto lo scopo che la Camera si è prefissa col votare la l~gge del luglio dello scorso anno.

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