Federico Seismit-Doda - La tassa sugli spiriti ...

'l dagnato in estensione; poichè da 1707, che erano, sono divenute ora 2037. Questi dati di fatto potranno adunque per"" suadere che la tassa degli alcools dovrà per certo prendere il stio assetto normale e dare alla finanza quei risultati, che furono falcidiati dalle sopra ;;a.ccennate circostanze speciali. Però io prego la Camera di fare ancora un'altra considerazione, ed è questa: che se prendiamo in esame le cifre della fabb1·icazione interna e della importazione dall'anno 1880, in cui fu adot· tato il sistema razionale dell'accertamento diretto, all'anno 1886, in cui cominciò quella crisi della industria alcoolica, che io spero, anzi sono con· vinto, sia cessata, e dalla quale furono determinate le mutazioni avvenute per legge in questa imposta, noi troviamo che in questo periodo di tempo la fabbricazione interna diede una media annua di 21 O mila ettolitri, e .la importazione quella di 80 mila ettolitri; ossia 15 mila ettolitri in più della importazione avvenuta in questo esercizio, la quale si giudica ora esorbitante e dannosa, dicendosi ·che viene a sostituirsi ad una fabbricazione interna deficiente. Ma se, adunque, durante quel periodo di un sessennio, noi abbiamo avuto normalmente una media produzione interna di 210 mila ·ettolitri al - l'anno ed una importazione di 80 mila ettolit ri, ossia la complessiva quantità di 290 mila ettolitri all'anno, pare possa dirsi che questa quantità rappresenti il consumo legale in condizioni normali. E vi sono inoltre due nuovi fattori di incre2

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