Federico Seismit-Doda - La tassa sugli spiriti ...

6 meno di 60 mila ettolitri di acquavite a 50gradi e, per conseguenza, una corrispondente diminuzione di 3 milioni e 200 mila lire, circa, nel reddito. V'è stata, inoltre, la necessaria proroga di un mese all'applicazione della legge, la quale, votata nel luglio, andò in vigore, non dal l 0 agosto, ma dal l o settembre. E questa seconda· circostanza, tenuto conto del reddito medio mensile veri.ficatosi da allora in poi, causò un'altra diminu· zione di reddito per l milione e 200 mila lire. Sono quindi quattro .milioni e mezzo, circa, che vennero a mancare per effetto di queste due circostanze. Ma, <lve anche si escludano queste due circo· stanze speciali, che influirono sull'imposta, e ne diminuirono il reddito finanziario, si pu~ affermare che sotto l'aspetto economico la tassa ha · dato i risultati che si attendevano. Poichè, come ho dichiarato alla Commissione del bilancio, e come risulta da una annotazione che ho qui dinanzi e che la Camera potrà aver veduto, le fabbriche per la distillazione dell'alcool dai ce· reali, chiamate un.tempo di prima categoria; ed ora primarie, le quali, i~nanzi all'attuazione dell'ultima legge, s'erano . ridotte a dare un prodotto annuo di soli 32 mila ettolitri, hanno dato, in·. vece, nel corrent.e esercizio un prodotto di 106 mila ettolitri. . Le fabbriche secondarie, quelle, cioè che.distillano l'alcool dalle vinaccie e da altri prodotti inferiori e che prima dicevansi di seconda categoria, se hanno perduto in intensità di lavoro, colpa la deficienza dell'ultimo raccolto, hanno però gua-

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