•, / > • ' • 66 lato, nè l'onorevole Cavallotti; nè l'ono;evole Mar-· cora, ma ne .ha parlato l'onorevole Lioy. Al fatto·. di Chioggia. Io confesso che il fatto di Chioggia è p·er me· forse il più grave di tutti quelli che sono avvenuti in questi ultimi tre mesi. È verissimo quello che di~se l'onorevole Lioy. Si. tratta di una popolazione patriarcale, dolce, laboriosa, d'animo mite, franca, con1e sono tutte le po-- polazioni che si compongono ~rincipalme_nte . di marinai. La politica ci ~n tra per ·pochissin1o ·nel fatto . di Chioggia: c'entra un po' la finanza comunale, un po' quella benedetta questione del Brenta. Io credeva d'avere tranquillati gli animi (non ' ignorava che c'erano a Chioggia dei malu:mol;'i per · ·questa questi~ne del ~renta) dichiarando ·che io personalmente mi teneva sempre vincolato alla mia . antica opinione che ho sempre difesa in questa Camera (l'onorevole Cavalletto dBve ric?rdarsene)· quando era difesa da pochi, propugnando la immis·· sione diretta del Brenta nel mare togliendola dalla . laguna. Credeva di averli tranquillati. Ma ·ho visto che non vi sono riuscito. Però nessuno si aspettava quel che avvenne a Chioggia; nè l'autorità locale, nè l 'autorità provinciale; nessuno si aspettava quello eh~ è avvenuto. Se si fosse solt~nto sospettato, sa~ rebbe stato tanto facile il mandare un po' di forza a . . Chioggia ad impedirlo. Chioggia è a poca distanz~
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