Agostino Bertani - Discorso pronunciato al banchetto offfertogli dai suoi elettori ...

- 19viste delle mater·ie prime; e rinnovando i tl'attati di commercio, noi potremmo largamente pagare gli interessi e ammortizzare ogni anno una parte cospicua del capitale, non esot·bitante, che ci occorre, e che oggi, in tanta abbondanza di danaro timido ed ozioso, è facile trovat·e a buoni patti, poichè il nostro credito è solido in Europa. , « Le persone i~ politica sono fatti , c for·za i pensieri » saviamentc disse l' On. Correnti. Se così è, contate, o signori, su persone parecchie e decise a propugnare queste grandi riforme, questi essenziali provveJ imenti nella Camera e nel paese. Noi invocheremo rispel.tosi i consigli dei savi e prudenti, ma invochiamo altresì l'opera solerte dci rolenti. Ed eccovi riassunti i miei voti, che sono 1 rostri. Estesa la partecipazione del popolo al gover·no mediante il voto elettorale: Svincolata la coscienza religiosa dalle condannate pretese clericali sullo Stato: ·Assunta in Europa la missione emancipatrice di nobili razze da una schiavitil secolare, e acceso in Oriente un nuovo faro di civiltà colla nazione Greca riunita: Elevate le classi miserabili e ignoranti al sentimento della Patria, alla dignità di cittadini intelli genti, operosi, partecipanti ai fr·utti della nostra terra, ovunque coltivata, e pet'Ctò alla comune ricchezza: Eretto il dogma della reciprocanza di aiuto fra lo Stato · e i cittadini in riparazione del fatale lasciar fare, lasciar passare: Soppresso l'iniquo balzello sullo scarso vitto delle masse operaje e campagnole : Sollecitato il compimento economico delle nostre comunicazioni Jerroviarie: Riscattato il nostro credito, e liber·ate le nostre industrie e i commerci dal peso del corso forzoso:

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