Alessandro Tassoni - I dimenticati

56 Biblioteca Patriottica Fu trasportato ferito in ~na casupola, ove erasi stabilita rambulanza; ivi moribondo, incaricò -un suo amiao, Defelldi, dello stesso battaglione, che giacevagli a fianco ferito non gravemente, degli ultimi saluti per il featello e la famiglia~- e qttivi fu trovato già cadavere dall'eroi"a miss White-Mario. « Indicatotni per Cavallotti, lo feci immediatamente, essa scrive, trasportare in una camera appartata con altri cinque, allo scopo di farli seppellire in luogo distinto coi loro· nomi per rendere possibile alle famiglie l'averli. Ma mentre l'i~domani io era intesa al trasporto dei feriti, durante uno di codesti viaggi il sindaco di Dijon (mandò a raccogliere tutti i cada-veri i quali vennero sotterrati insieme. Fui veramente addolorata di questo trasporto a cui non potei riparare, perchQ la notte e il dì seguente vennero consumati dietro ai feriti. .. » Nel battaglione, Giuseppe Cavallotti si 6lra 2tret~o in parti0olare amicizia al maggiore Luigi Perla, eroico avanzo dei Mille, e al sottotenente Carlo Rossi - entrambi 'di ~odi - parlftva di loro costantemente nelle lettere, e tutti tre vivevano in convivenza fraterna.. . furono i tre ufficiali morti del battaglione. , Di Giuseppe Cavallotti scrisse il generale Garibaldi in due lettere sue : « Capr•n·a, 1.9 novembre 1.872. « Mio caro Villani, « Io ricordo il Cavallotti morto a Dij o n con affetto commovente. .. '

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