Felice Turotti - Carlo Alberto e Vittorio Emanuele II

-(iO~)- putati intorno f\lla guerra dell'indipendenza. 4. Intiera adozione del programma Mamiani 6 Giugno. Ministri designati dal popolo ; Mamiani, Sterbini, Campello, Saliceti, Fusconi , Lunati , Sereni; comandante generale dei carabinieri Galletti, comandante general e della guardia civica Gallieno. • I deputati che stavano nella camera. raccolti a sez ioni accettarono il programma e si unirono alle milizie ed al popolo per recarsi a presentarlo al papa. Giunta quell'onda popolare a Monte Cavallo, furono sce lti cinque deputati per salire da Pio IX a fargli presenti i desideri del popolo. Ma in luugo del papa furono i rappresentanti del popolo r icevuti dal cardinale Soglia il quale con parole volpine andava rassi curandoli esse re desiderio del Pontefice far paghi i voti del popolo e che avrel:ìbe dato incarico al Galletti di comporre il nuovo mini- · stero. La deputazione recò la risposta al popolo ed alle milizie, la quale non talentando loro si misero a reclamare la nomina immediata d' un mini stero democratico. Il Galletti ch' era uno dei deputati persuase il popolo a desistere dalle grida ehe sarebbe risalito dal papa ed avrebbe riportato loro fedelmente il risultato. Il popolo allora si tacque. Il Galletti co' suoi colleghi arri varono al papa, il quale si mostrò indignato per quel tumulto, e con piglio severo rispose, che non cederebbe mai alla violenza, e ricusava decisamente di aderire alle domande. Recata questa notizia in piazza gli adunati levarono d' ogni parte il grido viva la repubblica, e si videro lucicare per l' aria spade, daghe e pugnali. Le guardie sv izzere impugnate le alabarde ferirono alcuni del popolo, quell' atto fu salterello in polveriera. Il segnale della lotta era dato e d'una parte e dell'altra si venne a combattimento. Il cardinale Antonelli fece chiudere le porte e dalle finestre comandò il fuoco sul popolo che fedelmente gli svizzeri lanciavano. Studenti, soldati e guardie civiche corsero ad armarsi di fucili ed alle otto della sera tutto il Quirinale era circond:} to da uomini frementi che volevano vendicato il sangue de' loro fratelli versato per ordine sacerdotale da mani mercenarie. Un cannone stava già appuntato alla porta del medesimo per sfondarla , carra con materie incendiarie erano su la piazza preparate per appicar fuoco al palazzo. La facciata del Quirinale era crivellata dalle palle, e fra le molte che partivano dalla piazza una andò a co lpire monsignore Palma che lo stese morto. A quella notizia il papfl si persuade ohe i suoi inganni a nulla riescono, e quindi aderisce alla nomina del ministero composto dal Galletti. Allora il deputato legge al popolo la lista del nuovo ministero che fu accolto dal medesimo con iterate evviva. Nel giorno successivo la guardia civica unitamente ai carabinieri occupò i posti tenuti dagli svizzeri nel Quirinale, c questi furono disarmati a norma di quanto altamente a veva chie· c:to il popolo.

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