Edgar Quinet - La crociata contro la Repubblica Romana

LA REPUBBLICA ROMANA 41 altri popoli; e la inchiodate al medio evo. Di faccia alle altre nazioni, non è meno evidente che il focolare della vecchia Europa è in Roma; che là è il primo anello del la catena che avvince i popoli sotto i l suggello della Santa Alleanza; che la confusione dei poteri del prete e del sovrano è lo stampo del medio evo nel diritto politico, la più solenne mentita alle conquiste della società moderna, la negazione del diritto stabilito dalla rivoluzione e dalla filosofia, la conseguenza religiosa dei trattati del 1815, il marchio della sconfitta della rivoluzione francese, la vittoria del dieitto divino sul suffragio universale, la santificazione di Waterloo. Sì, il nodo delle cose umane è ancor là; tutta la vecchia Europa ha ragione di crearsi una trincea di quelle rovine. In questa coalizione fra la Russia, l' Austria, la Francia contro lo spirito e il diritto della rivoluzione, bisogna render questa giustizia al governo della Repubblica francese, che esso se n'è assunto la parte più grande. Esso ha messo anzitutto in questa partita giuocata in tre, la posta più grande di servilismo. Io credeva di aver finalmente esaurito questa serie tortuosa di sotterfugi. Ma ecco un grido di Yittoria come dopo Marengo. La breccia è fatta, la carneficina è cessata, le nostre truppe sono entrate in Roma. Ad un tratto il linguaggio cambia. Non è più questione di concessioni, di condizioni, di governo costituzionale, n è di

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