Edgar Quinet - La crociata contro la Repubblica Romana

cgil solo i)dl' la là i.dplice cor ona che non può éond i videre con chicchessia; la diYi siono della sna au to1'ità ne è la negazion e e la roYina. Dal che ris11lta che aspettarsi da questo potere celes te, che si lasci limita re da un po{crc di origino terrestre, è bestemmia a l punto di vista della Chiesa, attentalo al punto di vi ;:;t :t della democ razia; di guisa che il governo che proteJHl <~ conciliare qursle d11 c soYran iUt illcompatiuili, non riesce che a conciliare V empietà verso l a rcJigione romana , e l' empietà verso la libert à laica. Yoi eh0 pt·etontlcto agire in ·nome LleJJa Ch i1•sa voi rnisconosccte, ignoraLe . iJestemmiate j! priucipio fondarnrmble dci la Chi usa. Yoi donw.ntla1 <: al pap<J di a btlica ro quando gli domandaL~ tli tran s iggcrc con un popolo. Lo sapete voi q nn sto, si o no? Esigete dal papa che v i oli la ;:.;ua i"• ·tl<', dal popolo c he perda i suoi diritti! ì\un J a~c: i aln eosì sussiste re a utorità nè nell' uno n è nell'altro. Credete dividerl a , o la distruggot <'. Chi ha porta lo già questo giudizio? Io fors<·? No. Pio IX aprendo nel 1847 la cons ulia di Sta t o dichiarava solennemente « che le s nc rifo rme non contengono il germe di nessuna istituzione parlamentare ). ch e il papato può ben consentir<' ad aseoltare i voti del popolo, non a diYiclcrc il p(> t(~ ro col popolo che il regime costituzional e ne i dominii t1c1 papa è utop ia. » Ta li sono lo ~ue pal'olc, ta le la ~ ua c rctlu: 1 a . Y ()Jet e 'ui duu1 uu

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