Edgar Quinet - La crociata contro la Repubblica Romana

accusa, ahiwc! d' DY<: 1·gl i rulxuo? Conl\:s:::;iamolo , fr atelli mie i, la piu s emplice th: Y oz i on(~ rnma.n(b cbc la croc iata austro-russa, nap rdcUu :tt , spag nuola, francese dopo nv1 ' l' con q tti sl ato la Roma i t alia na , si rivol g- a contro ]a Hon w. pro,·cnzalc p or rigc ttal'la n el r e liquia ri o di S. Pietro. Facciamo meg lio , cediamogli una grassa parto del 11ostro tcnitorio; il r esto ne s::1xà bcnetleUo. I popoli pii hanno il d irit to eli cb r sr si ('ssi in sacrifìr·io p(' r la causa della Chi osa. ~la appiccare , inchiodare sull'altare, in lu ogo o vece nostra, l' Italia ad una forma di governo che essa non vuole, immolare chi non acconsente d'esser vittima! È questo un sacrificio cristiano o pagano? Io tomo ch e non sja un fratricidio sociale. P ensate voi forse che quel sangue ring iovanisca la Chiosa? Il governo è più sl1o1cinato. Non scorgendo nemmeno 1' assurdità del probl ema che tenta risolvere, ei si propone sul s erio , senza metafisica , quest'a ffar e agevolissimo, conciliare l'inconciliabile, la t eocrazia ed il r egime costituzional e. Come so la teocrazia potesse dividersi e scindersi! Ottener e per virtù delle armi che il potere divino disceso da 11' alto p er l' operazione dello Spirito Santo sulla t esta del pontefice, irresponsabile daYanti agli uomini, sia limitato da l potere popolare; tro-rare un giusto mezzo tra la sovranii~t assoluta della t cocrazia c l ' egt1aJmcnt e

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