Il ritiro delle truppe dall'Africa - Andrea Costa

quale çi ribelliamo noi, che dobbia!l:lo ~~criticare e yite e mi~ }ioni. E per a11dare a negare laggm c1Oche afform1amo qu, 1 che mandiamo a morire in Africa non gli uomini inutili, ~Il oziosi, i delinquenti, ma i nostri figli migliori. (Applausi). S'invoca l'esempio dell'Inghilterra. Ma l'esercito inglese è un esercito di volontari; quelli che vanno jn Africa o nell'In– dia, ci vanno perchè ci vo~lìono andare. E una professione, quella dr.Ile armi, com~ u11'.altra. Ma! nostri solda~i non so_n<? volontari - son poveri figli, la magg10r parte, d1 contad101 o di braccianti, che vanno laggiù perchè debbono andarvi. Morti che siano, si chiamano eroi - eroi per forzll, purtroppo; più che eroi, martiri. E ad essi, a queste povere vittime di una triste politica, noi - ribelli - presentiamo le armi, come fece il tenente-colonnello De-Cristot'oris: addolorati che uon abbiano sacrificato la loro vita per una di quelle grandi cause, in una di quelle giornate, in cui un popolo si rinnuova: ad– dolorati che la loro morte abbia dato solo pt·etesto ai preti. .. ... (Interrompendosi). Ma che cosa hanno fatto quelle povere vittime cadute lagcriù - inonorate - insepoltti - i citi C.l– daveri sbranarono lP, jene, perchè anche la loro morte dorcs– Ee essere sfruttata dai ricercatori di crnci:iazioni impossibili, e ~lesse argomento ai preti di cantare gli uffitn (Applausi) Ah! purtroppo anche l'ultimo dolore doveva toccarci: che sui cadaveri dei nostri solùati si gettassero li::basi, che d:1 e:-si si traessero gli auspici per una conciliazione, che Il popolo italiano non sopporterà. mai. ( Applausi). Pe1·c!1èse ci pu0 essere contrnsto fra gli uomini di pa1·te clemocratic:t siu che si tratta dì sapere qual debba essere il fine immediato delle ope1·e nostre - dell'uione popolare; se si può discut11re per sapere fin dove si possa arrivare e fin dove non si pDSS~ al'– rivare, in questo per altro - nel riconoscere, c:oè, che tra l'Italia moderna e il papato 11Onci può essere con..:ili.llio11e alcuna, in questo siam cunco,·di tutti. Invochino, i preti, il loro dio d~gli eserr,iti: noi ricordere– , mo che quest:1 11011 fu e non è se 11Onuna fiuzione secolare, il cui solo oggetlo era ed è quello di consacrat·e agli occhi dei popoli le usurpa:iioni della teocrazia e della oligarchia. Tentino, essi, di ricostruir<:: un passato, che la scienza e h coscienza condannano. Noi, qualunque siano !ti nostre idee speciali e i nosfri individuali affetti, sentendoci non solo o so– cialisti, o repubblicani, od italiani, ma uomini mcclerni, in faccia a cui alitò il soffio della riYoluiione francese che af– fermò e bandì i diritti dell'uomo, noi ci sentiamo pur tanto forti da tener testa alla reazione, che a' annuncia: f01·ti non per ciò che valiamo o possiamo; ma forti per lo spirito dei tempi - forti per quella fatalità storica, inesorabile, che ci

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