Lionello Venturi - Per la libertà della fantasia creatrice

continua, inevitabile e perciò tanto più spaventosa. Ho sotto gli occhi r album, pubblicazione ufficiale del governo sovietico, intitolato << La grande guerra patriottica, sezione pittura>>. Nessuno potrebbe trovare a ridire se in un simile album i ritratti di Stalin fossero frequenti, ma ciò che è spiacevole è precisamente il fatto che l'uomo Stalin scompaia e rimanga soltanto il pupazzo che sta sulle linee della difesa con canocchiale pronto, ma non davanti agli occhi per non interrompere il volto, oppure il generalissimo che segue su una carta, senza nemmeno guardarla, le disposizioni delltarmata, ovvero il capo arringante i partigiani che pendono dalla sua parola con r aria più idiota del mondo, o infine il medesimo che parla in una aula affollata per il XIV annuale della rivoluzione di Ottobre, e solleva il bicchiere in un grande pranzo che potrebbe essere in una reggia, in onore del popolo russo. A guàrdare le riproduzioni di queste pitture, vengono in mente le illustrazioni dei giornali popolari della fine del secolo scorso, oppure certi balletti inneggianti al progresso infinito di 6 bibliotecaginobianco

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