Lionello Venturi - Per la libertà della fantasia creatrice

espos1z1one raccolga pitture magnifiche dei secoli passati, che ci potrebbero fare impallidire d'invidia per la maestria con la quale sono state dipinte, quando entro _ nella sezione dedicata agli impressionisti, ai postimpressionisti, a Matisse, mi sento a casa. Il mio mondo è • questo>>. E con Herbert Read ha tenuto a sottolineare che con l'arte della prima metà del XX Secolo non siamo che agli inizi dell'arte della nostra epoca. Bernard Dorival ha chiuso la discussione con una osservazione a proposito del realismo socialista. Pur non volendo in alcun modo intraprendere una 1 difesa di questo ultimo, ha invitato gli astanti a µn esame di coscienza secondo la parola del Vangelo : << Chi è senza peccato, lanci la prima pietra >>c, hiedendosi se noi, discendenti di coloro che hanno maledetto e perseguitato gli impressionisti; non abbiamo anche un altro obbligo all'infuòri di quello di gettare l'anatema sul realismo socialista, che altro non è che il prolungamento di ciò che precisamente deliziava i nostri borghesi in altri tempi. Se l'estetica del realismo socialista è semplicemente l' estetica del piccolo borghese, egli ha ricordato che tale estetica trionfa ancora da molte parti nel nostro mondo occidentale, e che è nostro doveré iniziare da noi con l'eliminazione del cattivo gusto. 30 b1bliotecagmobianco

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