Lionello Venturi - Per la libertà della fantasia creatrice

proprio per il suo distacco dalla rappresentazione del reale; e soprattutto metteva alla berlina Picasso per la maniera con cui indica gli occhi nei volti. Finita la conferenza, uno deWuditorio chiese se era vero che Picasso fosse comunista, e la risposta fu che egli era sì comunista ma deviato, e che i suoi capi francesi, i signori Thorez e Duclos l'avrebbero messo sulla buona strada. Se mai questa risposta ufficiosa fosse giunta alle orecchie di -Picasso, m' imn1agino la sonora risata che l'artista avrebbe fatta. Nel Salone di Maggio di quest'anno a Parigi ho veduto una scultura di una capra proprio di Picasso. Sembrava che lo scultore avesse messo a pezzi una capra e l'avesse poi ricostruita a suo modo per rivelare l'animalità così piena della capra come nessun animale reale avrebbe potuto esprimere. Come potere mettere in testa ai comunisti che proprio per opera della fantasia umana è possibile raggiungere una rappresentazione più vera del vero e di trovare perciò una forma rivelatrice che nè la fotografia,. nè l'inetto realismo socialista potranno mai dare ? E perchè Picasso potesse compiere quella capra << epica >> era necessario che per IO bibliotecag nob1anco

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