Ignazio Silone - La scelta dei compagni

gine di loro stessi più completa di quella che giornalmente ritrovano allo specchio. Ma, detto questo, devo affrettarmi ad aggiungere che la letteratura tuttavia non può prendere dimora stabile nella situazione nichilista. Come uscirne? lo non vedo che una via di liberazione : esplorarne coraggiosamente l'intera superficie. Anche se l'impresa non è esente da rischi, quest:;isuperficie non è affatto incommensurabile; e chiunque vi si avventuri con assoluta lealtà intellettuale e cuore sano, non do- . vrebbe mancare, presto o tardi, di raggiungere il suo estremo limite. Là gli si presenterà bruscamente il baratro del suicidio oppure riscoprirà un qualche valido senso dell'umano. Badate, non è un'ipotesi astratta: ad alcuni è capitato proprio questo, e non si trattà di esempi da poco. Ne citerò alcuni. Voi conoscete certamente l'itinerario dell'opera letteraria di Ernst Jiinger e di Albert Camus. La situazione-limite del nichilismo era stata raggiunta dallo scrittore tedesco nel suo famoso messaggio « Der Arbeiter », in cui egli aveva annunziato, in uh nuovo tipo di proletario spersonalizzato, standardizzato, senza cervello, senza cuore, senz'anima, vero robot vivente, il protagonista della palingenesi moderna. La massima libertà per esso, secondo l'autore tedesco, sarebbe consistita in un suo impiego meccanico nella catena di guerre civili e. di guerre imperialiste in cui' noi siamo già entrati e che domineranno i prossimi secoli. « Sacrificarsi per una fede, scrisse Ernst Junger, vuol dire arrivare al proprio massimo, indipendentemente dal fatto se quella fede 11 . bibliotecaginobianco

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