Egidio Reale - La libertà della cultura e la cultura di massa

ver1mento della coscienza e della . personalità umana. cc Ogni individuo ha diritto all'educazione » proclamava, all'indomani del secondo grande conflitto mondiale, la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, approvata dalle Nazioni ·Unite. Ma, aggiungeva, cc l'educazione deve essere rivolta al pieno sviluppo della personalità umana e al rafforzamento del rispetto per i diritti dell'uomo e per le libertà fondamentali », così associando il principio della cultur~ per tutti all'altro della libertà della cultura. Che quest'associazione, proclamata in principio, si sia realizzata nei fatti, che la libertà della cultura si sia consolidata e rafforzata col progredire e il diffondersi dell'istruzione, che i mirabili progressi della tecnica e· della scienza si siano sempre compiuti e si compiano senza danno o pericolo per i valori dello spirito e la libertà intellettuale, sarebbe ardito affermare. La grande speranza che la diffusione della cultura in tutte le classi della popolazione sarebbe stata il più forte fattore all'incremento e al consolidamento della libertà, non sembra del tutto realizzata. Nel ricevere, poche settimane fa, il premio Kalinga, istituito a ricordo di un sovrano, Asoka, che più di ventidue secoli fa, dopo aver costruito il· più vasto impero asiatico che la storia ricordi, terrorizzato dalle sofferenze e dalle rovine delle guerre, rinunciava ad ogni bene terreno, per tra21 BibliotecaGinoBianco

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