Egidio Reale - La libertà della cultura e la cultura di massa

,, pare liberamente per ogni cittadino - riconsacrato in tutte le costituzioni ed in solenni dichiarazioni universali dei diritti dell'uomo, appare talvolta, nei nostri giorni ed anche in paesi e regimi den1ocratici, come un'amara ironia. Il problema che si pone per la stampa - come assicurarne, con un più alto livello intellettuale ed una maggiore onestà, la libertà, in quanto strumento della cultura di massa - si pone in misura ancora più grave e preoccupante, per altri ·e più potenti ed efficaci mezzi di informazione, quelli che si sono creati e straordinariamente diffusi, in tutto il mondo, nel corso di brevi anni: il cinematografo, la radio, la televisione. Sostituendosi sempre più ai mezzi di informazione e di cultura tradizionali, cinema, radio, televisione hanno ed esercitano un'influenza più immediata, più rapida, più completa su tutti, ragazzi, giovani, adulti, uomini di pensiero e lavoratori manuali, colti ed incolti. È stato osservato - e credo che nell'osservazione vi sia un grande fondamento di verità -. che dal punto di vista psicologico l'immagine prodotta sullo schermo di un cinematografo o di un televisore, ha un'influenza maggiore della stessa visione diretta 14 BibliotecaGinoBianco

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