Egidio Reale - La libertà della cultura e la cultura di massa

grandi masse di lettori e da queste desiderato e preferito. Per rendersi conto della trasformazione operatasi in breve spazio di tempo nella diffusione della stampa, basterà considerare l'accrescersi del numero dei giornali quotidiani e le grandi tirature raggiunte. Da un'inchiesta compiuta dall'U nesco risulta che fra il 1953 e il 1954, negli Stati Uniti, 1786 quotidiani non specializzati avevano una tiratura co1nplessiva di 55 milioni di copie, 545 giornali do1nenicali stampavano 50 milioni di copie ed 8892 periodici 25 milioni. Nell'U.R.S.S. dal 1951 al 1954, nello spazio cioè di soli tre anni, la tiratura complessiva dei quotidiani era passata da 34 a 44 milioni di copie, nel Giappone, nello stesso periodo di tempo, da 28 a 34 milioni e mezzo. Né può dirsi che un tale aumento fosse determinato soltanto dall'accrescersi della popolazione. In Gran Bretagna, per esempio, mentre la popolazione cresceva del I 0%, il numero di lettori di quotidiani aumentava del 90%. Oggi si pubblicano in Gran Bretagna 137 quotidiani, con una tiratura co1nplessiva di 31 milioni di copie, e quasi il 90% della popolazione adulta legge ogni giorno un quotidiano. Ma i giornali tipici di opinione, anche i grandi giornali dalle antiche tradizioni, come il « Times » e il « Manchester Guardian » che sono fra i migliori e più noti ·del mondo, hanno tiratu-• re enormemente inferiori a quelle dei giornali popolari destinati alle masse, come il « Daily Miri I BibliotecaGinoBianco

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