Raffaello Morghen - Ernesto Buonaiuti

z'altro che il suo programma di rinnovamento religioso e di immissione nella tradizione cattolica dei valori positivi della cultura_ moderna, non era un programma di facile attuazione, e che la sua azione andò spesso al di là del possibile. Come poteva illudersi infatti di riformare d'un tratto, con la sola forza della sua fede, una organizzazione religiosa che si presentava a milioni di credenti sotto le forme di una secolare tradizione augusta e venerata, che esercitava ancora una influenza così vasta e profonda nella società e nel mondo, attraverso la sua funzione carisn1atica? l\t[a, se il programma e l'azione di Buonaiuti sconfinarono molto spesso nel paradosso, non per questo essi furono sterili. Essi conservano anzi, anche oggi, una si~golare ed esemplare efficacia per i cattolici e per i non c~ttolici. Ai cattolici il pensiero di Buonaiuti dovrebbe essere di stimolo ad approfondire maggiormente le ragioni della loro fede e della loro tradizione; ai laici la vicenda di Buonaiuti dovrebbe far presente la necessità di difendere con maggior consapevolezza i valori della cultura, che sono i valori stessi della coscienza umana e della libertà, affermatisi anch'essi sul grande tronco della tradizione cristiana. Ai conformisti di tutti i tempi e di tutte le religioni la vicenda del Buonaiuti dovrebbe insegnare che al29 BibliotecaGinoBianco

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