Thomas Mann - L'artista e la società

« L'artista e la società >>: mi domando se ci si renda conto chiaramente di quanto scabroso sia il tema davanti al quale sono stato posto. Ci se ne rende· conto, io credo, fin .troppo bene e ci si dà soltanto l'aria dell'innocenza. Perché non dire subito « l' a1~tista e la politica », dato che .dietro la parola « società » si nasconde la politica? E si nasconde molto male, poiché l'artista come critico. della società è già l'artista politicizzato, l'artista che fa della politica, che fa - per dirla tutta - della morale. Formulato in tutte lettere, il tema dovrebbe suonare « l'artista e la morale»: una maniera assai malig~a di porre il problema! . Si sa infatti benissimo che l'artista non è in sé un essere morale ma un essere estetico, che il suo movente non è la virtù ma il giuoco, che egli si permette con tutta naturalezza di giuocare, sia pure dialetticamente, con le questioni e le antinomie della morale ... 5 bibliotecaginobianco

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