Thomas Mann - L'artista e la società

« Almost too good to be true >> è stata definita da un critico inglese, Philip Toynbee, la condotta politica che io tengo da trent'anni a questa parte. La definizione è in un articolo dell'Observer, « The Isolated World Citizen », di non più di 700 parole, che sono però le più giuste che in Inghilterra e forse in qualsiasi altra •par.te del mondo - siano state scritte sulla mia vita. Il giovane Toynbee ha ragione: c'è un leggero equivoco intorno alla mia condotta e a quanto c'è in essa di ottimismo, democraticismo, umanitarismo, fede nell'umanità, ecc., e perfino intorno alla mia « World. Citizenship ». Infatti i miei libri sono disperatamente tedeschi, e se mai in essi può essermi capitato di intromettermi in questioni politico-sociali, ciò deve essere considerato sotto la visuale non soltanto della naturale modestia ma anche del pessimismo di uno spirito passato attraverso la scuola di Schopenhauer e poco portato, in fondo, a gesti di magnanimità umanitaria.' Francamente, io non ho molta fede e neanche credo molto nella fede, ma credo molto di più nella bontà, che può esistere senza fede e può essere anzi addirittura il prodotto del dubbio. 28 bibliotecaginobiànco

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