André Malraux - L'avvenire della cultura

più secoli ài quanti ne furono necessari per dire che la terra non si muove. La nostra cultura alimenta un'interrogazione orientata dalla volontà di aumentare la coscienza dell'uomo. Ognuno combatta dove lo ritenga giusto. Ma non diciamo, partendo da Spartaco, che << Prometeo è l'espressione di una super-struttura >>. Cesare si curava poco del proletariato romano, e dove Prometeo passa per mera letteratura, Spartaco è vinto in partenza. In un mondo per tre quarti atomizzato, v'è possibilità di riudire la voce di Antigone. Quando il primo artista ricomparirà fuori dalle rovine dell'ultima città-fantasma, nell'Occidente come in Russia, egli riprenderà per continuarlo l'antico linguaggio della scoperta del fuoco, dell'invenzione dei bisonti magdaleniani. Ancora una volta, sulla terra che serba le tracce della semibestia aurignaciana e quella della morte degli imperi, l'eco millenaria si fonderà nelti voce del vento sulle rovine. << Io non sono venuto per sottomettere la mia parte divina, ma per reintegrare 1'uomo e ricordargli a bassa voce la sua grandezza>>. 18 BibliotecaGinoBianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==