Roger Caillois - Descrizione del marxismo

scritta nella natura delle cose (non certo con la precisione delle eclissi e delle maree, ma quasi allo stesso titolo). Poiché tutto dipende dallo sforzo di ciascun fedele, basta dunque Yolere perché il destino si compia: lo zelo dei fedeli va nel senso stesso della storia. In altri termini, si direbbe che ciò è conforme alla volontà divina: « aiùtati che il cielo ti aiuta ». Tale è il consiglio costante a cui si riéluce per ogni militante una teoria difficile e quasi inabbordabile per uno spirito poco allenato. Le truppe traggono da questa dottrina lontana, che conoscono soltanto per sentito dire, la certezza di trionfare e la convinzione di operare in accordo con l'ordine stesso del mondo. La loro energia se ne trova moltiplicata. Bisogna però che il loro ardore non si addormenti nella pigra speranza di un felice svolgimento, che arriverà a tempo debito, senza che sia necessario fare alcunché per affrettarlo. La vittoria è tale solo se i comunisti non risparmiano i loro sforzi. È per questo che i capi reagirono fermamente, fin dagli inizi, contro le deviazioni quietiste, secondo le quali bastava che la classe operaia attendesse il verdetto della storia, c:he non poteva non Yenire e che non poteva essere che favorevole. Si passò anzi all'altro estremo: si riprese sotto altra forma la massima di Ignazio di Loyola, che comanda di agire in ogni occasione come se Dio non esistesse e si dovesse contare soltanto sulle proprie forze (ma sapendo bene che tutto ripos;.1 nelle Sue mani). Massima ammirevole': essa dà all'uomo fiducia in sé, gli impedisce di rimettersi ad altri, esige da lui uno sforzo accanito e gli impedisce nello stesso tempo di disperare in caso di sconfitta o di accusare la propria incapacità o l'imperizia dei suoi capi. Se è sconfitto, è stato il Cielo (o la Storia) a volerlo. 55 B1bl1otecaGinoBianco

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