Roger Caillois - Descrizione del marxismo

la sua vera luce lo sviluppo delle conoscenze nel settore in cui lavoravano. Essi non esitano ad attribuire alla dialettica marxista il merito delle scoperte che hanno fatto dopo che di essa hanno preso conoscenza. Per la Yerità, queste scoperte sono ra-· ramente più importanti di quelle che gli stessi scienziati avevano fatto quando la ignoraYano. Ma si capisce come queste confessioni concordanti servano a rafforzare nei fedeli la convinzione dell'eccellenza del metodo, tanto più che si ha cura di situare la più grande efficacia del metodo stesso nel campo forzatamente oscuro e misterioso della nascita delle idee, dove è difficile riconoscere alcunché di netto e sicuro. È assai facile così pretender~ che l'influenza della dialettica si riveli qui decisiva: e per di più un a, Yersario perderebbe il suo tempo a dimostrare che non è Yero. I rapporti della scienza e del marxismo sono risolti così in modo soddisfacente: il marxismo costituisce per così dire l'elemento motore della scienza, è grazie ad esso e all'impiego della dialettica che la scienza progredisce. È dal marxismo che essa deriva b sua efficacia. In ultima analisi, la ricerca scientifica non appare più che la degradazione profana di un sapere superiore che una specie di battesimo dispensa subitamente ai nuovi iniziati. Lo ·scopo desiderato è raggiunto: il marxismo non si oppone mai all'insieme della scienza in quanto somma di conoscenze, ma si riserva il diritto di condannare questo o quel risultato particolare di cui l'ortodossia gli sembri dubbia o le conseguenze inopportune. Infine, in quanto metodo, il marxismo intende distinguersi espressamente dalla ricerca; prende anzi di fronte ad essa il valore di una vera rivelazione che la vivifica . e la fcrrisplendere. Così iscrfre a suo proprio beneficio ciascuno dei trionfi che la ricerca riporta. Quanto poi alle lentezze e agli insuccessi che uno spirito meticoloso è tentato talvolta 48 BibliotecaGinoBianco

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