Roger Caillois - Descrizione del marxismo

Ma praticamente basta lasciare la difficoltà nell'ombra, poiché lo spirito è così abituato a separare completamente i problemi della riflessione e quelli dell'azione, che pochissimi uomini si accorgono dell'antinomia. Da un lato gli avversari della dottrina esaminano molto normalmente in che cosa essa è giusta e in che cosa sbagliata; dall'altro lato, essi considerano le pretese di un partito a possedere in proprio questa stessa dottrina, che esso per di più presenta come infallibile. Certo, essi ritengono simili pretese insostenibili, ma nÒn se ne mostrano particola·rmente sorpresi: essi le capiscono benissimo, le trovano dopo tutto naturali e non si sognano di domandare ai teorie.i della fazione la ragione di questa esclusiva reclamata per una dottrina del tutto umana. Eppure sarebbe curioso sapere come quelli la giustificano dal loro punto di vista. Perché non la giusti ficano: visto che nessuno li interroga su questo punto, ne profittano molto semplicemente per stare zitti. Intanto cresce sempre più l'intervallo tra la scienza obbiettiva, quella degli altri, e una teoria che fu senza dubbio scienza a suo tempo ma che, di più in più, tiene luogo di fede. Ciò non soltanto perché i suoi fedeli le fanno credito a occhi chiusi : in fin dei-conti ognuno di noi si comporta nello stesso modo verso la scienza obbiettiva. Chi sente il bisogno di verificare l'altezza del monte Everest o la velocità dell; luce? L'importante è che questa sedicente verità passi per riservata a un gruppo di uomini e, quel che più conta, a un gruppo di uomini animati di un ardore messianico, che credono di aver avuto dalla storia una specie di missione e che si considerano, precisamente in virtù di questa dottrina, come gli strumenti coscienti e attivi di una necessità éhe sorpassa ogni contingenza individuale. È comprensibile che un simile gruppo difenda con accammento un monopolio così decisivo. 40 BibliotecaGinoBianco

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