Vitaliano Brancati - Le due dittature

so, con piena coscienza, dir mio ? Se un pen - siero, sorto in me, è sembrato a me e agli altri un acquisto di verità, esso· mi è venuto nella mente per illuminazione; e, ora che ne intendo meglio il carattere e le attinenze e ne ripercorro la genesi, mi si dimostra conseguenza logica e necessaria del travaglio anteriore di altri spiriti nei secoli, dei dibattiti a cui hanno non meno efficacemente partecipato gli stessi oppositori, e mi appare come se mi si sia fatto in me di per se stesso e la mia mente ne sia stata sol~ ii luogo di manifestazione, il teatro. Se ripenso a una mia azione che mi soddisfa; sento che sarei fatuo se me· ne attribuissi il merito, perchè, quando la eseguii, una forza che si era accesa nel mio petto, mi vi esortò, senza contrasto o travolgendo ogni contrasto; e se in quel caso (come in altri casi mi è accaduto) quella forza, che m'indirizzò e sorresse, mi fosse mancata, da me non avrei saputo generarla. Anche, dunque, quell'azione si è fatta in' me e non l'ho fatta io; e doveva -così farsi, perchè la Realtà, o lo Spirito che si chiami, ne aveva bisogno nella logica del suo svolgimento ... D'altra parte, altri biasimerà i miei errori e le mie cattive 4 bibliotecaginob1anco

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