Vitaliano Brancati - Le due dittature

tecnologico, l'attività creatrice viene facilmente soffocata. Non viviamo più nel Medioevo : i mezzi di comunicazione sono troppo efficenti, e noi stiamo diventando troppo <<mondiali>>.Come uomo disordinato, non solo sono disposto a tollerare, ma anzi desidero che esistano molte persone ordinate. Ma il fatto è che gli uomini ordinati non sono così tolleranti, e tendono ad eliminare i disordinati. È un errore e un pericolo, un pericolo che esiste anche in tutte le conferenze, compresa la nostra, così umana ed intelligente. Quando la gente si riunisce in una conferenza, soffre rinevitabile tentazione di mettere l' ordine in ogni cosa. Ora, la creazione letteraria non ha la finalità di persuadere, nè di apportare un messaggio predeterminato e definito. Non dobbiamo lasciarci trascinare daff entusiasmo, sia pure in nome del liberalismo e dell'antitotalitarismo, fino ad immaginarci come soldati di un esercito regolare. Al massimo, possiamo considerarci dei franchi tiratori, il che è una cosa completamente diversa. Se non sbaglio, gli artisti e gli scrittori hanno oggi un falso orgoglio, e a volte una falsa umiltà. Alcuni scrittori hanno talmente dimenticato la loro dignità che si considerano dei semplici portavoce di una credenza. In questo modo, lo scrittore si vende, e si trasforma in un traditore. D'altra parte, trovate degli scrittori che montano su un piedistallo, al di sopra del mondo. Come scrittori, dovrebbero avere un po' più di umiltà. <<I poeti sono i legislatori ignorati dell'umanità>>, ha detto Shelley. Secondo me, è una sciocchezza; ma, anche se fosse vero, ringraziando Iddio, siamo ignorati. rg bibliotecaginobianco

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