Fernando Schiavetti - Le condizioni della stampa nel regime fascista

raffiche della questione morale, pubblicava, su la « Gazzetta Ufftr·iale n, con arbitrar1-eaggiunte e modificazioni, il decreto approvato dal Consiglio dei ministri il· 12 luglio 19~3 e firmato, nel suo testo originario, dal Re. Con questo decreto si determinavano: 1. - La sostituzione della figura consuetudinaria del gerente responsabile, come era venuta in pratica a stabilirsi, secondo l'applicazione dell'Editto albertino .su la stampa, <'On quella del direttore o del redattore princivcile responsabile (art. 1.); e questo non in ossequio a una norrpa apprezzabilissima (ma tuttavia discutibile) di moralità politica - il fascismo non ba ili queste fisime! -. ma per colpire in persona i giorna.listi avversi al regime e responsabili di una travolgente rampagna òi stampa contro il governo 2. - Là diffida, in via amministrativa. dei giornali d'opposizione, che svolgessero con troppa vivacità il proprio ufficio (art. 2.) , 3. - La revoca del riconoscimento del gerente o il non riconoscimento di un· nuovo gerente nei casi più gravi (art. 3.) 4. - L'immediato sequestro in via amministrativa - ossia per opera delì'autorità di Pubblica Sicurezza - dei giornali che pur non ('Ommettendo. a tenore delle leggi vigenti, alcun reato, diffondessero notizie o c·onsidera.zioni s1arradite al governo. (art. 4.) 5. - Un più ampio deferimento da,i giurat-i popolari alla magistratura dei rea,ti di stampa di rarattere politico (art. 5.) Le disposizioni contenute in questo primo decreto non valsero peT'ò in qnei giorni tempP-sto<Si (non era 8 81i..>hv\c.,a Gino B anco

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