Luigi Servanzi - Come la questione soociale si possa risolvere più presto e meglio colle teorie ...

l • ( >. 14 « costituita, perchè le basi del riparto dei frutti « di 11n lavoro compit9 dal proprietario e dall'ape.. « raio non sono fondate sopra una giusta eguaglianza « proporzionata al la·voro stesso. La proprietà è « m al costituita, perchè conferendo a chi l'ha, diritti << politici e legislativi, che mancano all'operaio, << te11de ad essere ;monapolio di pochì e inaccessibile « ai più. La propietà è n1al costituita, perchè il « sist ema delle tasse è n1al costituito, e tende -a « mant e11ere tln privilegio di ricchezza nel proprie- « t ario, aggravando le classi povere, e toglie11do .. << lor o ogni possibilità di risparmio ». Ma se voi, invece di correggere i vizi e modificare lentamente l_a costituzione della proprietà, voleste abolirla, soppriinereste una sorgente. di ricchezza, di emulazione, di attività, e ~omigliereste al selvaggio che per r accogliere il frt1tto tronca l'albero. - << N on bisog11a abolire la proprietà perchè ·- · << oggi è di pochi: bisog11a aprire la via perchè i << molti possano acquistarla. Bisogna ehiamarla al · « principio cl1e la rende leggittima, facendo sì che << il lavoro solo possa produrla. Bisogna avviare << la Società verso basi più eque di · ri~unerazioni << tra capitalista ed operaio. Ora tutte queste cose _ « so110 possibili e giuste. Ma se cercaste l'abolizione << d.ella propri età, ce-rchereste una · impossibilità e « dimint1ireste la produzione invece di accrescerla. · << q·uei che cercano ca11cellare la proprietà, negano « un ele1nento della umana natura e se potessero · . . . . ' ' « ma1 riescire, r1tarderebbero il progresso, mutil an- . << do la vita: la proprietà riapparirebbe inevitabil-

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