Emidio Zoli - Sul commercio de' grani nello Stato pontificio

Il lavoro. Uua ora della notte e i giorni di festa suppliranno, e vi sara nno maestri a posta per voi. - llla l' essere ignorante non vuoi già dire essere di poco intelletto; ccsicchè voi colla ' 'ostra mente, che è dono di D io, potete comprendere quello che indarno tenterebbero coloro, che come ,·oi dite, vanno in palazzo. Quelle che io vi l1o dette sono verità nude c semplici, ma appunto perchè sono così semplici e nude non ,,i si guarda sopra da quei tali che voi a••ete uJito a parlare. l o non dico però che non dobbiate piu ascoltare le loro pa· role; anzi falene tesoro nella ••ostra memor ia, e se avete fede in me venite a ripe tcnuele che io poi vi dirò se sono vere o false , utili o dannose, buone , o catti,-r . Pop. Si S ig nore. La memoria mi serve abbastanza; e poi io metto una granJe passione in queste cose. Da che dunque mc lo concedP, diuwui a sera sa rò da Lei un' altra volta chè certo non mancherà materia da discort·ere; tante sono le co~e che si \'anno dicendo qua e cola su questo proposito dci grani. Parr. Venite pme a ,-ustro bell'agio galantuomo. Buona no tte. Pop. Felice nulle.

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